Fine

Ormai si è giunti alla fine, anche se questa fine è l'inizio del percorso per l'esame di geometria.....

che dire: ho imparato un pò di cose.....

si può insegnare matematica in tanti modi, basta impegnarsi e cercare

è fondamentale il lavoro di gruppo

la matematica fa parte della nostra vita di tutti i giorni

Termino con un augurio, a me stessa e ai miei compagni: lanciarci nel mondo dell'insegnamento con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto nella scoperta di questo esame.

TRIANGOLO

Un'immagine del triangolo trovato nel web.

FRATTALI IN NATURA

Questo è un frattale presente in natura.

triangolo di Sierpinski

allora allora, è stao molto divertente costruire il triangolo insieme!!
Il triangolo prende il nome dal matematico che ne ha studiato le proprietà Waclaw Sierpinski (1882 - 1969). Si tratta di un frattale costruito partendo da un dato triangolo in cui sono stati fatti tanti, tanti altri triangoli, che possono andare avanti all'infinito.

LINEA DEL 20

ECCO L'IMMAGINE DELLO STRUMENTO

BORTOLATO CAMILLO

Oggi parlerò di Camillo Bortolato un insegnante di matematica che ha ideato uno strumento per insegnare matematica in modo nuovo. Non solo l'ha ideato ma tutt'ora studia e fa ricerca per trovare altri strumenti e metodi. Il suo metodo si chiama metodo analogico.
Il metodo è molto utile anche per gli alunni in difficoltà perché valorizza le capacità intuitive di ogni bambino. Si basa sul calcolo mentale senza numeri con l’ausilio di ordine, memoria, simmetrie e ripetizioni.
Bortolato ha dimostrato come la matematica sia naturale e semplicissima per i bambini ma purtroppo spesso la modalità d’insegnamento tradizionale, mettendo l’accento solo sulla correttezza dei procedimenti formali, faccia diventare tutto complicato rallentando i processi
di apprendimento. Secondo Bortolato:
"È necessario dedicarsi di più ad insegnare i numeri, non tanto la scrittura dei numeri. Gli strumenti in uso nella scuola spesso presentano delle ambiguità che creano problemi ai bambini, e che spesso sono alla base della discalculia. Nel calcolo mentale, che non è un concetto, le quantità sono immagini che possono essere lette istantaneamente”. Ha anche creato uno strumento, chiamato linea del 20 che è uno strumento pratico, intuitivo e semplice da usare che permette ai bambini di fare operazioni matematiche in modo intuitivo.

Credo che il lavoro fatto su questo insegnante innovativo sia stato molto interessante per tutto il gruppo perchè ci ha fatto conoscere un modo diverso di insegnare matematica.

Oggi non ho lavorato per l'esame matematico! ho riguardato insieme a mio marito la storia di Pino il ragno e devo dire che è venuta proprio bene! sono molto modesta... sono orgogliosa del lavoro fatto perchè all'inizio non credevo che saremmo riusciti e in particolare per qqstorie ero molto agitata, perchè sul mio pc, un mac, non si poteva installare il programma, poi ho recuperato un'altro pc con windows e lavorare direttamente con qq mi ha aiutata a capirne il funzionamento. Ma ad un certo punto ho sbagliato qualcosa e qq non si apriva più. Sono andata nel panico, per fortuna il prof. mi ha dato il numero per la registrazione e il programma è ripartito. Vedere oggi tutta la storia in ordine, con le parole calde che funzionano, i disegni che abbiamo pensato e che ho realizzato. Sono contenta.

il lavoro matematico procede, ormai siamo quasi alla fine perchè con il gruppo abbiamo sistemato una presentazione sulla matematica in India, che secondo noi è venuta molto bene... ci sono un sacco di belle immagini!!!!  

QQstorie

Sono riuscita dopo essermi confrontata tanto con il mio gruppo a usare qq storie e devo dire che è stato bellissimo!!!! Abbiamo creato una storia di un ragnetto nero nero di nome Pino. Il resto non lo scrivo. QQstorie è un programma che permette di creare delle storie e metterle sulla pagina di un quaderno a quadretti (qq appunto). Ci siamo divertiti tanto anche se al primo impatto non eravamo molto sicuri di quello che stavamo facendo!

Novità

Ormai l'albero genealogico ha conquistato anche i miei familiari e ci siamo trovati a recuperare un libro, scritto da un lontano parente sulle varie famiglie della zona natia!!! Mia madre che spiegava e  chiedeva a mia nonna, io e mio padre che sfogliavamo il libro!!! Adesso devo solo aggiornare il mio albero copiando date  e nomi. 

Sempre in questi giorni ho iniziato a cimentarmi con qqstorie, un programma, pensato e creato per costruire storie con il pc. Per il momento però non sono riuscita a fare molto, soprattutto per le difficoltà trovate nel reperire un pc che avesse windows, da usare a casa. Infatti io possiedo un mac e non esiste una versione di qqstorie per mac! Adesso però l'ho trovato e mi ci devo mettere. 

ALBERO GENEALOGICO

Questa esercitazione per l'esame di matematica mi è piaciuta tantissimo e mi ha incollata al pc per molto tempo, ho coinvolto anche mio marito e insieme abbiamo cercato di ricostruire la storia delle nostre famiglie, ci sono state telefonate alla mamma per sapere le date che non conoscevo e ipotesi su  matrimoni e divorzi! La domanda sorge però spontanea: cosa collega albero genealogico e matematica??? Molto semplice i vari rapporti fra parenti sono molto simili ai rapporti matematici, relazioni familiari come relazioni numeriche! Chiaro?!

Non avrei mai detto che la preparazione di questo esame sarebbe stata così interessante.

ECCO A VOI LA MIA FAMIGLIA: 

http://www.myheritage.it/FP/family-tree.php?s=64405102&familyTreeID=1

CHARLOTTE

Il mio viaggio verso la matematica si sta facendo molto interessante, per il lavoro "profilo di un grande matematico" ho scoperto la figura di una dona molto particolare: Charlotte Angas Scott. Si tratta della prima donna che ha ottenuto un dottorato in matematica a Cambridge. Quello che mi ha colpito di più è stata la tenacia di Charlotte nel perseguire i suoi obiettivi nonostante le difficoltà pratiche che ha incontrato. Poco meno di cento anni fa per le donne era impensabile studiare all'università e le poche che vi accedevano erano costrette a seguire le lezioni dietro una parete che le separava dagli uomini, se terminavano gli studi i loro nomi non erano letti nelle cerimonie ufficiali. Charlotte ha studiato e si è impegnata ed è riuscita a laurearsi, anzi dopo ha anche insegnato a Cambridge e negli Stati uniti. Ha dedicato la sua vita ai numeri e all'insegnamento seguendo i suoi studenti seriamente.  Vorrei essere anche io una buona insegnante.

 Charlotte

ancora ricordi!

Per la preparazione di una prova per l'esame di matematica mi sono soffermata a pensare ai miei anni scolastici e al mio rapporto con la matematica. Mi ero scordata che mi piaceva la matematica. Fino alle medie non avevo problemi, i numeri erano lì e io li capivo. Al ginnasio sono iniziati i problemi. Non ricordo cosa è cambiato, ma stranamente erano più chiare le versioni di greco che non le equazioni. Il mio rapporto con l matematica è totalmente cambiato. Sicuramente molto hanno influito i  vari professori che si sono succeduti.  Comunque mi ha fatto piacere ricordare gli anni scolastici e soprattutto mi ha stupito ricordare che c'è stato un momento nella mia vita in cui amavo la matematica.  

ricordi

in questo periodo, nella vita pratica ho fatto molta più attenzione del solito alla matematica nella vita quotidiana e mi sono accorta che è sempre presente.  Non si può uscire di casa senza la matematica: devi prendere l'ascensore e premere il numero giusto se vuoi arrivar al primo piano! Se vuoi comprare anche solo un gelato devi conoscere i numeri e valutare se hai abbastanza soldi! Ma oltre a questo mi è capitata una strana esperienza. Sono andata al mare con alcuni amici per il primo maggio e in un'interminabile fila in autostrada ci siamo ritrovati a parlare di una teoria matematica sulle file!!! aiuto!! io non ho ben capito la suddetta teoria, però ho pensato che forse c'è un livello matematico che va al di là di quanto immaginassi. Forse non lo insegnerò mai ai miei alunni ma permea la nostra vita!

forza! si inizia

Oggi inizia questo blog e con esso il mio riavvicinamento alla matematica!!
In realtà per quanto mi definisca un'acerrima nemica della materia non me ne sono mai scostata.
Sarebbe infatti impossibile farlo dato che la matematica è sempre presente. Mentre andavo al lavoro ci pensavo: esco di casa alle otto e dieci perchè so che ci metterò cinquanta minuti, aspetto l'autobus 52, scendo e prendo il tram 31, il display nella pensilina mi avvisa che devo aspettarlo 12 minuti. Non deve essere facile spostarsi a Milano per una persona che non conosce i numeri.
Ma in effetti le poche persone che conosco che non sanno leggere e scrivere sanno però far di conto e riconoscono i numeri.... forse sono più importanti di quanto credessi......